Mustela putorius Linnaeus, 1758

Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Classe: Mammalia Linnaeus, 1758
Ordine: Carnivora Bowdich, 1821
Famiglia: Mustelidae Fischer G., 1817
Genere: Mustela Linnaeus, 1758
Italiano: Puzzola europea, Puzzola
English: European Polecat
Français: Putois
Deutsch: Iltisse
Español: Turón, Turón europeo
Specie e sottospecie
Mustela putorius ssp. anglia (Pocock 1936) - Mustela putorius ssp. aureola (Barrett-Hamilton, 1904) - Mustela putorius ssp. caledoniae (Tetley, 1939) - Mustela putorius ssp. furo (Linnaeus, 1758) - Mustela putorius ssp. mosquensis (Heptner, 1966) - Mustela putorius ssp. rothschildi (Pocock, 1932)
Descrizione
Misura fino a 60 cm di lunghezza, di cui fino a 20 cm spettano alla coda, per un peso che può superare il chilo e mezzo: questi valori massimi, tuttavia, si riferiscono esclusivamente ad esemplari di sesso maschile, in quanto in questa specie i maschi sono molto più grandi delle femmine, arrivando a pesare il doppio di esse e a misurare fino a un terzo in più. Il corpo ha forma cilindrica ed è allungato ed affusolato, in contrasto con le zampe corte e tozze: quando l'animale corre, esso compie ampie falcate piegandosi come un bruco, acquistando una velocità del tutto inaspettata. La testa è massiccia ed arrotondata, con una caratteristica conformazione mandibolare, quasi sigillata al resto del cranio che conferisce all'animale una presa eccezionale durante il morso Il pelo, rado e setoloso d'estate e folto e sericeo d'inverno, è di colore bruno scuro sul dorso, con tendenza a scurirsi man mano che si va verso la zona ventrale, che , così come le zampe e la coda, tende al colore nero: è presente inoltre un folto sottopelo di color crema, la cui presenza è particolarmente evidente sui fianchi dell'animale. La testa, anch'essa nera, presenta dei disegni bianchi o di color crema su orecchie, muso e guance che vanno a formare una curiosa mascherina attorno agli occhi. La puzzola ha abitudini prettamente notturne e solitari. Si tratta di animali prettamente carnivori: si nutrono principalmente di ratti, topi e conigli, uccelli e loro uova, rane, lucertole e serpenti. Del tutto infondata è la credenza secondo la quale la puzzola sia immune al veleno delle vipere, che è solita cacciare. La stagione degli amori cade durante l'inverno. La femmina è in grado di ritardare per varie settimane l'impianto dell'ovulo fecondato sulle pareti uterine: per questo motivo, anche se l'accoppiamento avviene in inverno, i cuccioli nascono solitamente in aprile-maggio. La gestazione dura circa sei settimane, al termine delle quali la femmina dà alla luce una cucciolata comprendente dai tre agli otto cuccioli, ciechi, sordi e ricoperti da una rada pelliccia biancastra, mentre la pelle è di colore rosato: in prossimità del parto, essa comincia a foderare il proprio nido con erba secca e pelo per renderlo più confortevole. I cuccioli vengono svezzati attorno al mese d'età: la femmina tuttavia continua ad accudirli sino al raggiungimento della taglia adulta (attorno al terzo mese) anche se i cuccioli non possono dirsi sessualmente maturi prima dei sei mesi di vita. La femmina è solita partorire una sola volta all'anno: se tuttavia, per qualche motivo, la nidiata non sopravviva, essa può andare nuovamente in estro per rimpiazzarla.
Diffusione
Con sette sottospecie riconosciute (Mustela putorius anglia, Mustela putorius aureola, Mustela putorius caledoniae, Mustela putorius furo -il comune furetto, un tempo considerato una specie a sé stante col nome di Mustela furo-, Mustela putorius mosquensis, Mustela putorius putorius, Mustela putorius rotschildi, mentre la sottospecie eversmannii viene attualmente considerata una specie a sé stante col nome di Mustela eversmanii) la puzzola europea è diffusa in tutta l'Europa, a nord fino alla Svezia meridionale e alla Finlandia meridionale: manca invece sul versante adriatico della Croazia ed in Grecia, mentre la si trova, seppure sia ivi assai rara, in Gran Bretagna. Nel XIX secolo la specie è stata inoltre introdotta in Nuova Zelanda, dove si è ambientata con successo a scapito della fauna locale. In Italia, la sottospecie nominale è diffusa, sia pure in maniera piuttosto discontinua, in tutta la penisola, mentre manca completamente sul territorio insulare. Una caratteristica notevole della puzzola è la grande varietà di habitat nei quali può prosperare: la si trova infatti dalle coste marine fin sulle montagne, e vive altrettanto a suo agio tra le dune sabbiose o sulle rupi a picco sul mare, così come nelle praterie o nelle gole boscose. Predilige tuttavia le aree umide, come le rive di fiumi e pozze o comunque zone in prossimità di fonti d'acqua.
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Data: 19/06/2007
Emissione: Serie ordinaria - Autoadesivi Stato: Belarus |
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Stato: Belgium |
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Stato: Liberia |
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Data: 25/03/1999
Emissione: Animali del mondo Stato: Angola |
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